Monte la Croce

Preappennino Fabrianese

Introduzione :San Vittore Terme è una nota località turistica dell'entroterra marchigiano, è conosciuta per le sue acque termali e per le famose grotte di Frasassi. Questo itinerario propone un giro ad anello intorno al Monte la Croce partendo dal paese di San Vittore e tocca i borghi di Rosenga e Vallemania, due frazioni che sembrano rimaste sospese nel tempo. Questo percorso si può fare tutto l'anno, anche se io consiglio di evitare i mesi più caldi, dato che l'itinerario si sviluppa a quote non elevate ed il caldo in questi luoghi si fa sentire.

Relazione : Si lascia l'auto nel vecchio parcheggio delle grotte di Frasassi. Dalla piazzetta del paese di San Vittore Terme(quota m207), si oltrepassa il bellissimo ponte romano, al termine si gira a sinistra, il sentiero costeggia il fiume per alcune centinaia di metri poi prende a destra iniziando a salire. Dopo alcune svolte si esce sulla carrareccia che sale da Pierosara (quota m384 tempo 0:25), dalla parte opposta della strada si nota un cartello segnavia con varie indicazioni. Si prende per il sentiero 139AG che sale fino alla sella fra il Monte Frasassi e il Monte Ginguno (quota m595 tempo 0:50). Da qui si prosegue sulla carrareccia che scende al borgo di Rosenga. Una volta arrivati alla strada che sale da Pianello (quota m531 tempo 1:05), la si percorre fino ad una edicola, poco più avanti, subito dopo la curva, (quota m546 tempo 1:10) si prende il sentiero a destra (sentiero n°121b) che scende al borgo di Vallemania. Lungo questo tratto si incontrando alcuni bivi, il sentiero prosegue sempre a sinistra. Poco prima del paese si incontra un nuovo cartello segnavia (quota m468 tempo 1:25). Si segue la sterrata che risale in direzione NE (sentiero n°121b), costeggiando il campo coltivato, verso il Piano di Serra. Arrivati alla sommità del crestone si incontra un bivio (quota m632 tempo 1:45), continuando per la sterrata si sale al Monte La Croce (quota m781 tempo 2:05). Questo ultimo pezzetto si può anche evitare, sulla cima c'è solo un ripetitore. Tornati al bivio si prosegue verso Cerqueto facendo attenzione ai segnali che indicano il sentiero, che in questo tratto, a volte, risulta poco evidente. Giunti in vista dell'abitato di Cerqueto, ad un ulteriore bivio, segnalato sempre con un cartello segnavia, (quota m529 tempo 2:35) si prende a destra (sentiero n°139AG) in leggera salita. Arrivati ad una vigna la si aggira in alto. Ora il percorso prosegue a mezza costa in un bosco di pini fino ad un rifugio della forestale (quota m601 tempo 2:56) e dopo un breve tratto di boscaglia, gira decisamente a destra (evitare di prendere per il ripido sentiero a sinistra che scende a Collepeccio). Questa è la parte più spettacolare del percorso, da evitare in caso di neve. Poco più avanti ci si ritrova al bivio con il sentiero già percorso all'andata (quota m587 tempo 3:00) e in circa 40 minuti si ritorna al paese di San Vittore (quota m207 tempo 3:40 chilometri 11,700 dislivello 859m). Una birra nello storico bar di Evasio, posto sulla piazzetta di San Vittore e punto di ritrovo, per chi fa attività nella zona, è la degna conclusione di una bella escursione.

Dislivello m 859 circa

Tempo di salita ore 2,05

Tempo di discesa ore 1,35

Difficoltà E

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