Introduzione : Qualche
volta fa piacere concedersi anche una escursione rilassante in mezzo
alla natura. Il percorso che descrivo si trova nella foresta di San
Gerbone nei Monti della Laga ed è un itinerario ad anello che si svolge
prevalentemente seguendo delle strade sterrate, numerose nella zona,
tranne un tratto dove si segue un sentiero abbastanza ripido.
Una sosta d’obbligo la si può fare alla Casermetta di San Gerbone, dove
di fianco al rifugio, che è chiuso, si trova una tettoia con un camino.
Alcune graticole, lasciate lì da altri escursionisti, ed un tavolo
completano l'arredamento. Visto che il percorso non è molto lungo, ci
si può organizzare portando dietro, al posto del solito panino, una
“treccia” di salsicce da cuocere. E' sott'inteso che alla nostra
partenza ci si ricordi di sistemare tutto come lo abbiamo trovato e di
portare via tutti i rifiuti, comprese le bucce della frutta, affinché
chi passa dopo di noi trovi il luogo pulito.
Punti di accesso : Da
Ascoli Piceno si segue la strada per Valle Castellana, arrivato
all’omonimo paese, si prosegue per l’abitato di Morrice e da qui per
San Giovanni.
Relazione : Dall’abitato
di San Giovanni (poche case di pastori), si continua per una strada
sterrata, a tratti sconnessa, che si addentra nella valle del torrente
Castellano, fino ad arrivare al bivio con la strada del Colle
dell’Orso. Conviene lasciare l’auto qui perché la strada che sale è
franata in alcuni punti.
Si segue la strada in salita, facendo un poco di attenzione nel
superare i tratti franati e in circa mezzora si arriva ad una sbarra.
Lungo la strada, sulla destra, si incontra la cascata formata dal fosso
di Faoia. Subito dopo la sbarra, a destra inizia il sentiero che sale
ripido dentro ad un bosco di faggi e che si ricongiunge ad un’altra
strada sterrata più in alto.
Ora si prosegue a sinistra e superata una nuova sbarra, dopo alcune
centinaia di metri, si arriva alla Casermetta di San Gerbone, subito
dietro si trova una fonte e la tettoia che citavo poc’anzi.
Il percorso continua seguendo la sterrata, che prosegue a mezza costa.
Di tanto in tanto lungo il sentiero si aprono dei balconi naturali sul
bosco sottostante, poi la strada inizia a scendere e con alcuni
tornanti si arriva ad un bivio, qui si prende di nuovo a sinistra.
Seguendo la strada si ritorna al punto dove si erano parcheggiate le
auto.
Dislivello
– m. 469 --- Tempo di percorrenza - ore 4:30 - 5:00
--- Difficoltà - E